Perché se sport e cultura si incontrano, fanno festa!

Perché se sport e cultura si incontrano, fanno festa!

“Quando apro il giornale, leggo sempre le pagine dedicate allo sport. Vi si parla infatti delle imprese compiute da uomini e donne, e delle loro vittorie. Mentre la prima pagina parla, in genere, dei loro fallimenti.”
Earl Warren
Capita di dover studiare in giornate bellissime, baciate dal primo sole primaverile, oppure di dover ripetere 40 pagine di un manuale durante una festività, uno dei veri drammi dello studente universitario.
Quanto è orrendo per l’animo umano dover sgobbare e stancarsi e, nel frattempo, constatare che tutti gli altri sono liberi, spensierati e fuori casa in quei giorni?
Ed è proprio questo che, a mio modesto parere, accomuna lo sport allo studio.
Lo studio, come lo sport, è sacrificio.
“Mens sana in corpore sano” è la prima cosa che verrebbe in mente a voler accomunare queste due discipline, ma io credo che sia proprio lo sforzo stesso, la fatica, l’energia utilizzata ad unirli in un insieme immaginario.
Non è solo questione di curare mente e corpo, è qualcosa in più: è un’eterna gara per dimostrare al mondo chi siamo, quanto sappiamo resistere e quanto riusciamo a spremerci per dare il massimo.
Nella vita, come nello sport, conta prevalere sugli altri per non rischiare di appiattirci alla mediocrità.
Abbiate paura di esser dei mediocri, solo così vi salverete!
Lo so, è brutto da dire e uno dei motti dello sport recita “l’importante è partecipare”, ma, come sosteneva Vince Lombardi, “Se la vittoria non è tutto, perché tengono il conteggio dei punti?”.
Comunque sia, le similitudini tra vita universitaria e carriera agonistica si sprecano, e lo stesso concetto di Ginnasio, giunto sino ai nostri giorni, rappresentava nell’antica Grecia un luogo dove i giovani si addestravano e si formavano fisicamente.
Dunque ritengo più che lodevole l’attenzione e la cura che il nostro ateneo, la LUISS Guido Carli, riserva allo sport nella sua varietà di discipline e la “Festa dello Sport”, che si terrà il 30 Novembre alle ore 18.30 presso l’aula 200 della sede di Viale Romania, è l’ennesima dimostrazione del percorso positivo intrapreso dall’università in questa direzione.
All’evento parteciperanno il Direttore Generale Giovanni Lo Storto, il Rettore Massimo Egidi, il Presidente dell’ASD LUISS Luigi Abete con tutto l’equipe, il Segretario Generale del Coni Roberto Fabbricini e i Rappresentanti dello sport Paolo Iervolino e Giacomo Arena, con interventi distribuiti tra spettacoli musicali, interventi degli sponsor, saggi e premiazioni.
Per concludere, cito questo aforisma, di autore ignoto, che ben rappresenta l’importanza della cultura e dello sport per evitare futuri conflitti tra esseri umani, con la mente di tutti che non può non ricordare ciò che è successo a Parigi lo scorso 13 Novembre.
“Nello sport si vince senza uccidere, in guerra si uccide senza vincere.”
Per maggiori informazioni:
http://www.luiss.it/evento/2015/11/30/festa-dello-sport

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