Manca poco alle presidenziali statunitensi del 2016 ed è già scattata la rincorsa per aggiudicarsi il posto da primo inquilino alla Casa Bianca. Tra loro spicca la figura dell’ex segretario di Stato americano Hillary Clinton. Oltre a lei si prospettano altre candidature al femminile. Nessuno fra gli avversari, però, può vantare il suo curriculum. Ha passato 8 anni al Senato e 4 al dipartimento di Stato.Tra i molti punti di forza emerge la sua indiscutibile passione civile di chi aspira a rappresentare il Paese leader come potenza mondiale. La sua età è sinonimo non solo di esperienza ma soprattutto di una maturata capacità politica. Anche nel 2008 Hillary aveva partecipato alle primarie democratiche in un appassionante testa a testa con B. Obama. Come non valorizzare il fatto che, essendo donna potrebbe, con questa candidatura, diventare la prima presidentessa degli Stati Uniti d’America? Inizierebbe così una nuova era politica aperta all’evoluzione sociale della figura femminile anche in ambito politico mondiale.
Da ricordare sono i suoi numerosi viaggi nei quali ha sempre dimostrato la sua forte abilità di relazionarsi in ambito internazionale. La sua corsa all’elezione potrebbe essere favorita grazie ai suoi datati rapporti con personaggi che spiccano nel panorama polito statunitense. È preponderante anche la sua attiva presenza in campo economico, visto i suoi solidi legami con le grandi banche di Wall Street.
(il logo della campagna)
Hillary si prefigge diversi obiettivi enunciati chiaramente nel suo programma politico:
1) ECONOMIA
Hillary considera le crescenti disparità di reddito e la stagnazione dei salari come problemi da risolvere quanto prima.
2) PAPERONI E WALL STREET
Non si è ancora espressa su questo tema, ma si è detta più volte disponibile a far pagare più imposte a chi non ha problemi a sbarcare il lunario.
3) COMMERCIO
Lo scopo è concludere un accordo per il libero commercio tra 12 nazioni che coprono il 40% del Pil globale e che esclude la Cina.
4) POLITICA ESTERA
Sulla politica estera Hillary Clinton ha invece fatto intendere che preferirà una leadership in qualche modo più risoluta di quella di Obama.
5) DIRITTI CIVILI
Sul fronte dei diritti civili, da candidata Hillary oggi sostiene il matrimonio fra persone dello stesso sesso.
6) AMBIENTE E CLIMATE CHANGE
Per ciò che riguarda invece l’aspetto ambientale, la Clinton ritiene che il problema più importante da affrontare sia quello del cambiamento climatico.
di Anna Chiara Rosa Colucci e Lucia Allega