Martedì 9 e mercoledì 10 aprile 2019, presso le sedi Luiss di Viale Romania e Via Parenzo si terranno le elezioni dei rappresentati degli studenti nel Consiglio di Amministrazione dell’Università, nei consigli dei dipartimenti e per lo Sport Universitario.
Abbiamo incontrato Agnese Corradino, candidata al CDD di Giurisprudenza, per farle alcune domande.
Chi è Agnese?
Ciao, mi presento: sono Agnese Corradino, frequento il terzo anno canale D, e sono una dei candidati al Dipartimento di Giurisprudenza della lista “All-IN”.
Come nasce la candidatura a CDD?
Sono per natura una persona disponibile ad ascoltare gli altri, capire i loro problemi e le loro esigenze.
Grazie a questa mia caratteristica sono stata per 5 anni rappresentante di classe al liceo, i miei compagni hanno visto in me la persona capace di rappresentarli al meglio.
Ora vorrei poter fare la stessa cosa, per gli studenti di questa facoltà che vivo ogni giorno e che considero un po’ la mia casa.
Perciò, quando mi è stato chiesto di appoggiare i miei amici durante queste elezioni, ho accettato senza esitazioni.
Quali sono le linee guida del programma? Con chi è stato realizzato?
Il programma della nostra lista è frutto di un obiettivo comune: quello di rendere la nostra università un ambiente migliore per tutti.
È dunque questo che ha spinto me e gli altri candidati a cercare di creare un programma il più realizzabile e concreto possibile.
Perciò se dovessi sintetizzare il nostro programma e il nostro scopo comune con 3 parole sceglierei : EFFICIENZA, PROGRESSO e CONCRETEZZA.
Quali sono i primi interventi pratici, qualora dovessi diventare rappresentante?
Il semestre scorso ho avuto l’opportunità e il privilegio di poter vivere per 6 mesi in Norvegia, grazie al programma Erasmus+, posso dire che è stata una delle esperienze più interessanti e formative della mia vita e del mio percorso scolastico, perché ho avuto la possibilità di entrare in contatto con moltissime culture differenti, ma soprattutto di interfacciarmi con metodi didattici e organizzativi molto lontani dal nostro.
Per questo motivo, qualora dovessi diventare rappresentante, i miei primi interventi sarebbero principalmente volti:
-alla promozione di tirocini all’estero che permettano agli studenti tenuti a svolgere il tirocinio obbligatorio di poterlo effettuare anche all’estero, e credo che per restare al passo con i tempi sia necessaria un’esperienza di questo tipo;
– alla creazione di un calendario riguardante tutti gli eventi formativi e curriculari (esami, esoneri, bandi) previsti per l’anno accademico in corso, già prima dell’inizio delle lezioni, cosa che ho potuto sperimentare negli scorsi sei mesi e che mi ha permesso di affrontare gli esami all’estero al meglio e con un’organizzazione del tempo ottimale.
Perché gli studenti dovrebbero votarla?
Non sono una di quelle persone che ama lodare sé stessa, ma credo di essermi fatta conoscere in questi 3 anni come una persona seria e volenterosa.
Ho da dimostrare ancora tanto e soprattutto non mi manca la voglia di battermi per gli studenti di questa facoltà.
In questi anni l’ho fatto per i miei amici e per i miei colleghi di canale, ora è arrivato il momento di aiutare tutti gli altri, perché da rappresentante potrei fare tutto quello che ho fatto fino ad ora, ma con una voce, quella da rappresentante che sicuramente ha un impatto diverso.
Quale avversario teme di più?
Conosco tutti gli altri avversari e credo che siano tutte persone valide e capaci, ognuno ha qualcosa di diverso da poter offrire a questa università.
Detto questo, tendo a non guardare agli altri ma a concentrarmi sulla mia campagna elettorale, in modo tale da poter assicurare agli studenti a cui mi rivolgo la miglior versione di me stessa.
C’è un sogno che vorrebbe realizzare?
Sarebbe troppo scontato dire che uno dei sogni che vorrei realizzare è quello di poter diventare rappresentante di dipartimento, perciò risponderò a questa domanda dicendo che al momento il mio sogno è quello di poter raggiungere l’obiettivo comune che si è prefissato la mia lista per poter guidare questa università verso il cambiamento e il progresso, ascoltando gli studenti e le loro esigenze.