Lettera della direttrice

Lettera della direttrice

Cari redattori e lettori tutti,

anche quest’anno siamo alla fine di questo cammino virtuale durato 24 giorni, domani è Natale e ci faremo gli auguri da lontano. Si è concluso un primo semestre particolare, che speravamo di poter condurre finalmente in presenza, riprendendo seppure in modo graduale le consuete attività, di studio, di apprendimento e anche di svago.

Essendo la nostra una redazione numerosa anche questo anno, non siamo riusciti a vederci tutti insieme come eravamo abituati a fare a causa delle restrizioni, e a prescindere dai momenti degli eventi e delle normali iniziative, vi confesso che mi manca lo stare insieme a tutti voi per condividere tutto il resto che oltre alla scrittura in questo giornale ci unisce. Siamo stati però attivi sotto molti fronti, abbiamo lanciato una campagna di sensibilizzazione, abbiamo cercato di tenerci per mano, anche se da lontano, tutte le volte che abbiamo potuto. Mi piace immaginare il Globe come il nostro posto protetto dove poterci esprimere e arricchire come scrittori, aspiranti giornalisti e anche come persone.

Abbiamo vissuto mesi difficili, e se ci rifletto un po’, mi intristisce pensare che le cose sarebbero potute essere diverse, d’altra parte però scorro il feed di questa pagina e mi sento una globetrotter nel vero senso della parola, una viaggiatrice di posti che durante questo anno non ho potuto visitare ma che con alcuni dei vostri articoli mi hanno fatto viaggiare con la mente e con il cuore.

È stato bello anche per quest’anno andare incontro al Natale insieme a tutti voi, portavoci di sensazioni, storie, esperienze natalizie che hanno allietato le giornate di una sessione fredda e a distanza (di nuovo), vi ringrazio perciò infinitamente per tutto quello che fate e per come siete disposti a farlo, a volte non è sempre facile mettere insieme le scadenze, gli impegni, lo studio, ma alla fine si trova il modo, e questo ha creato un qualcosa di ancora più bello ed immenso.

L’ho ripetuto tante volte, ma non smetterò mai di dire che ognuno di voi qui è fondamentale e tutto questo mi riempie il cuore immensamente. C’è ancora molto da fare anche se devo, devo e non posso non riconoscere che abbiamo lavorato tanto, tutti, soprattutto durante questo semestre, ed eravamo reduci da un semestre altrettanto difficile, quindi grazie, grazie davvero ragazzi.

Un grazie speciale devo rivolgerlo a tutto il direttivo, a chi c’è sempre stato e a chi è arrivato da poco, grazie ad ognuno di voi per tutto l’impegno, la dedizione e la professionalità con cui svolgete il vostro lavoro. Sono veramente onorata di avere in squadra persone forti, determinate, creative, collaborative e soprattutto che non si perdono d’animo per nulla al mondo. Grazie di cuore.

Concludo, dicendovi che come sempre sono fiera di voi Globetrotters, di noi, di quello che stiamo realizzando e di tutto quello che abbiamo costruito e che costruiremo ancora sempre più in grande. Porgo ad ognuno di voi i miei più sinceri auguri di un sereno Natale, ovunque siate vi abbraccio forte.

Nel frattempo dedico questa vigilia al Globe e… che possa il nostro mappamondo girare sempre e non fermarsi mai!

In fede,

la vostra direttrice

Paola Nardella

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