“Che i CdD si mostrino”

“Che i CdD si mostrino”

Il 7 aprile, a sempre meno giorni dalle elezioni, si sono svolti i dibattiti per i rappresentanti candidati al consiglio di dipartimento, sia per quanto riguarda il dipartimento di giurisprudenza sia per quanto riguarda quello di economia e management.

Il format, sotto la conduzione del rappresentante uscente Lorenzo Lesina, ha voluto dare spazio prima ad una generale presentazione di tutti i candidati, poi all’esplicazione dei singoli punti dei programmi e nel finale ad uno stimolante confronto tra candidati e pubblico.

Per la LISTA ECONOMIA INSIEME i candidati sono Francesco Pio Gennari, Pietro Raucci e Francesco Fausto Perillo mentre per la LISTA SPAZIO abbiamo Alessio Tessitore, Giuseppe Camminiti e Francesco Cocozza.

Gennari ha voluto dare spazio prima di tutto alla questione esoneri e prove intermedie, rivelatasi  centrale nei  programmi di entrambe le liste e ha voluto spiegare la sua proposta del “canale di diritto”consistente nel concedere ai fratelli piu piccoli di studenti LUISS qualora dovessero iscriversi all’ateneo di entrare di diritto nello stesso canale dei fratelli più grandi così da risparmiare sull’acquisto dei libri: Gennari non esita a definire questa proposta coma una “misura sociale”.

Tessitore si è invece concentrato sull’instaurazione di canoni comuni  per il metro di giudizio e la modalità d’esame di ogni singola prova di profitto nei diversi canali (così da superare le discriminazioni tra i vari canali); ha inoltre tenuto a precisare la sua posizione in merito agli attuali corsi di inglese dell’Università che, a suo giudizio, andrebbero completamente rivisitati in maniera tale che possano essere resi propedeutici al conseguimento di certificazioni spendibili al di fuori dell’ateneo, posizione per altro condivisa dai candidati di entrambe le liste.

Raucci, oltre a condividere con i candidati che lo hanno preceduto la posizione sulla questione sull’equità degli esami, dichiara di volersi battere per un sistema di programmazione in cui le date degli appelli siamo conosciute sin dal primo giorno di lezione e spinge per accrescere il numero di workshop offerti dall’università, ritenuti fondamentali per la crescita professionale degli studenti.

Caminiti fa delle anzidette certificazioni il suo cavallo di battaglia insieme a quella sull’introduzione di esoneri obbligatori per tutte le materie.

Sul finale dal pubblico gli viene chiesto perchè i ragazzi del dipartimento dovrebbero riporre la loro fiducia in una matricola del primo anno e lui risponde dicendo che durando il mandato due anni solo una matricola può garantire di portarlo a termine.

Segue il turno di Perillo che invece ha preferito incentrare la sua campagna su due punti fondamentali: memore della sua esperienza da musicista, propone di aumentare alle attività culturali e sportive la possibilità di ottenere i crediti come “altre attività” mentre come secondo punto propone di attivare un programma di alternanza lavoro università nel quale giocherebbe un ruolo centrale Confindustria.

L’ultimo a parlare è Francesco Cocozza che dichiara di volersi battere per estendere il servizio di placement dell’Università anche agli studenti della triennale,  spesso ignorati sotto questo punto di vista.

L’altro cavallo di battaglia di Cocozza è rappresentato dalla necessità di far crescere il numero di posti studio a disposizione degli studenti sostituendo il temporary space con una nuova struttura più efficace. Infine dichiara di volersi battere  per rendere più efficace il servizio delle aule informatiche aumentando il numero di stampanti ed impedendo che in queste aule si possano svolgere i corsi di inglese.

Non manca nel finale un vivace scambio di battute tra i candidati e i giornali: tra i temi più caldi abbiamo quello degli appelli con maggior riguardo alla problematica rappresentata dal famigerato accreditamento Equis (in materia si sono viste particolarmente contrapposte le due liste, si sono spesi in particolar modo Raucci e Camminiti )  e quello sulla questione dei corsi di inglese di preparazione alle certificazioni che, come fanno notare i giornalisti a Cocozza e Tessitore già esistono ma che, a giudizio dei canditati della lista Spazio non sono sufficienti.

Parallelamente si è svolto il dibattito dei candidati per la carica di CdD al dipartimento di giurisprudenza. Come  gli altri dibattiti, anche quest’ultimo è stato moderato da uno dei due rappresentanti uscenti, Raffaele Giannone. Il dibattito ha visto la presentazione di ogni candidato, alternando entrambe le liste ,ognuno con cinque minuti a disposizione per esporre i loro programmi, lasciando poi spazio alle domande dal pubblico .Dopo la comunicazione l’assenza per motivi personali della candidata della LISTA UNI-LAB Laura Cosco,   ad aprire il dibattito è stato Raffaele Russo per LISTA SPAZIO che ha spiegato come la sua candidatura è stata mossa da un sentimento di dovere accademico , spiegando come vive l’università e come ha vissuto fino ad adesso ogni progetto portato avanti dai rappresentanti uscenti. Il punto del programma su cui Russo si incentra è l’anticipo della pratica forense che potrebbe rivestire per gli studenti della nostra università un’importante svolta nella diminuzione del tempo di tirocinio necessario per conseguire l’abilitazione. Secondo a prendere voce al dibattito è Iacopo Cainero per LISTA UNI-LAB il quale dopo aver ringraziato anche la lista avversaria per il corretto comportamento nei suoi confronti, ha spiegato quale sia stato il motivo che lo ha portato a candidarsi, ovvero la volontà di mettersi in gioco per gli studenti e per dar voce ad associazioni più piccole come quella di cui Iacopo fa parte, ovvero Studenti Democratici . Iacopo puntando sui aspetti quali la determinazione ha esplicato e  confermato il punto del candidato precedente sull’anticipo della pratica forense. Successivamente per LISTA SPAZIO a prendere le parole è il candidato Felice Iozzo , che dopo aver ricordato il primo giorno all’interno dell’università nel settembre 2015 punta su due punti del programma della sua lista : la modifica dei corsi di inglese e l’inserimento di brevi corsi professionali in lingua inglese, al termine del quale dovrebbe essere presentato un elaborato sul tema trattato da pubblicare nella rivista LUISS LAW REVIEW.

Segue un altro candidato della LISTA UNI-LAB , Federico Vinaccia , il quale espone come punti del suo programma l’ottimizzazione della  comunicazione delle date degli esami e la rimodernamento dell’aula informatica; a seguire prende la parola Antonio Di Ciommo per LISTA SPAZIO che sente la necessità di portare avanti punti quali una migliore organizzazione degli appelli con una tempestiva comunicazione degli esami e una più attiva organizzazione della segreteria studenti inserendo anche un possibile canale WhatsApp per un’interattiva collaborazione studenti-segreteria .

Segue il candidato della LISTA UNI-LAB Antonio Mancino che cita quali punti del suo programma quelli legati alle residenze messe a disposizione dalla LUISS e delle possibili convenzioni con parcheggi antistanti ai vari dipartimenti; segue e prende la parola Francesco Caroselli per LISTA SPAZIO con la volontà di inserire due nuovi corsi quali quelli di diritto allo sport e quello sulle nuove tecnologie. Altro punto del suo programma sarebbe quello di accrescere maggiormente le realtà culturali già presenti all’interno dell’università. Per LISTA UNI-LAB segue la candidata Mariateresa Ciarletta che vorrebbe  porta avanti l’idea di portare all’interno del mondo rappresentativo una compagine femminile. Per LISTA SPAZIO segue Vincenzo Lanzetta che presenta come punti del suo programma l’idea di trasformare l’aula 10, inadatta alla conduzione delle lezioni, ad aula studio, l’idea di creare nella sede di Viale Pola un’aula tribunale e lanciare la piattaforma di LUISS Web TV. Per LISTA UNI-LAB conclude Alessandro D’Amelio che volendo portare innovazione all’interno della sua università, vorrebbe modificare il regime per gli scambi internazionali, aumentando posti e partnership. Chiude il dibattito per LISTA SPAZIO Raffaele Panetta , che ringraziando per il sostegno i suoi colleghi , porta avanti come punto del programma l’idea di airB&LUISS, nuova voce che andrebbe inserita nell’attuale app della nostra università per facilitare la ricerca di una casa , adatta ad ogni studente.

Rinnovando ancora una volta l’in bocca al lupo ad ogni candidato , anche sta volta , come si suol dire che vinca il candidato e il programma che più vi sia entrato nel cuore.

A cura di Giordana Agosta

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