Giornata mondiale per la libertà di stampa: perché è ancora così importante celebrarla

Giornata mondiale per la libertà di stampa: perché è ancora così importante celebrarla

In occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa, è importante rimarcare l’importanza di questo diritto in un’epoca sempre dove la disinformazione dilaga a dismisura. Al giorno d’oggi questo diritto viene troppo spesso dato per scontato: siamo abituati a credere che tutto ciò che viene letto sui giornali sia il risultato della libera espressione del pensiero degli autori, ma non sempre ciò è permesso. Il bilancio dei giornalisti che ogni anno vengono assassinati per aver svolto il proprio lavoro è ancora molto, forse troppo alto. La libertà di stampa, di informazione e di espressione sono fondamentali, affinché ai cittadini sia assicurata una trasparente e veritiera informazione sul mondo che li circonda. Ciò risulta essere particolarmente rilevante se si pensa che con l’arrivo della pandemia, i mezzi di informazione stanno svolgendo un ruolo cruciale nella percezione della situazione sanitaria, economica e sociale del Paese. Proprio per questo, la veicolazione delle notizie deve essere intaccata nel minor modo possibile, per garantire la loro trasparenza.

Ogni anno, il 3 maggio si celebra la Giornata mondiale della libertà di stampa. Questo evento annuale rappresenta un’importante opportunità per promuovere le iniziative attuate e i progressi ottenuti nella difesa della libertà di stampa e informazione. Inoltre, la giornata è anche un modo per commemorare tutti i giornalisti che hanno sacrificato la loro vita in difesa della propria libertà di espressione. La scelta di tale data è stata dettata nel 1993 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, per celebrare l’anniversario del seminario dell’UNESCO tenutosi nel 1991 a Windhoek (Namibia). È proprio durante quell’incontro che è stata redatta la Dichiarazione di Windhoek: si tratta del documento che afferma la libertà di espressione, stampa e informazione come imprescindibili in una società basata sul rispetto dei diritti umani e dei valori democratici.

A livello regionale, la libertà di stampa è un valore fondamentale garantito dall’Unione Europea, all’art. 11 della Carta dei diritti fondamentali dell’UE. A tal proposito, sono numerose le iniziative proposte e attuate dall’Unione per tutelare la libertà di informazione e la protezione dei giornalisti. Per esempio, a marzo 2020, l’UE ha previsto lo stanziamento circa 5,1 milioni di euro per il finanziamento di progetti che possano coprire i costi di inchieste transfrontaliere o eventuali violazioni della libertà di informazione. L’impegno e i risultati dell’Unione verso la protezione di questa libertà fondamentale sono stati confermati anche dall’indice annuale sulla libertà di stampa di Reporter Senza Frontiere (RSF): nel 2020, l’Europa è il continente dove la libertà di stampa è tutelata maggiormente. I primi nella lista sono paesi europei, dove la libertà di stampa sembra essere maggiormente tutelata. Ciò conferma quindi tutti gli sforzi e l’impegno, anche da parte dell’Unione Europea, nel far sì che tali diritti vengano fortemente garantiti a tutti.

Annualmente, RSF si occupa di classificare i 180 paesi e regioni del mondo, in base a diversi criteri, tra cui il pluralismo nel paese, l’indipendenza dei media e il livello di violenza verso i giornalisti.

I dati di RSF sembrano prospettare una garanzia sempre più ampia verso la libertà di espressione. Tuttavia, la situazione complessiva nel mondo è peggiorata: se nel 2018, la percentuale dei paesi ritenuti sicuri per i giornalisti era di circa il 26%, nel 2020 solo il 24% dei paesi può essere ritenuto tale. Inoltre, il bilancio dei giornalisti assassinati o che subiscono quotidianamente pressioni finanziarie e sociali è ancora molto, troppo alto. Stando ai dati raccolti dall’Osservatorio dell’UNESCO, nel 2020 più di 70 i giornalisti hanno pagato con la vita la rivendicazione della libertà di informazione; ulteriori sono le persone soggette a intimidazioni finanziarie, vessazioni, detenzioni o minacce.  

La libertà di informazione e di stampa è un diritto fondamentale che deve essere tutelato per l’interesse della collettività. La giornata di oggi è ancora molto importante affinché sempre più cittadini diventino consapevoli dei loro diritti, perché solo così se ne può capire il reale valore, molto spesso sottovalutato. Inoltre, la libertà di stampa è un una sicurezza per tutti: non è più accettabile che una violazione di tale diritto possa essere tollerata ulteriormente. L’UE, così come molti altri paesi dovrebbero, è fortemente decisa a denunciare e sanzionare ogni tipo di restrizione volte a limitare tale libertà. Essere informati è un diritto di ogni cittadino e come tale deve essere rispettato, per garantire il rispetto dei valori fondamentali su cui ogni società democratica dovrebbe fondarsi.

Articolo a cura di Micaela Filippi


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