Grazie del viaggio

Grazie del viaggio

Come tutte le belle esperienze nella vita, prima o poi arriva la parola fine. È cominciata quasi per caso, correva l’anno 2013, durante il giorno della matricola del mio primo anno di corso di laurea magistrale. Un nuovo inizio, nella stessa università in cui avevo già speso tre anni intensi ed impegnativi. Non sapevo cosa avrei affrontato nei successivi 24 mesi, ma questa volta ero conscio del fatto che avrei dovuto iniziare fin da subito mettermi al lavoro. Mentre giravo per i vari stand dell’università, mi sono imbattuto nella mia amica e collega di corso, Luisa Marotta; in poco tempo, ci siamo trovati a parlare del motivo vero per cui Luisa si trovava al “Giorno della Matricola” come esponente: ma che cosa esponeva? Era lì per presentare e sponsorizzare l’allora giornale universitario “Libera Luiss”, in qualità di vice-direttore della redazione. Il mio stupore è nato dal fatto che aveva lavorato per questo progetto negli ultimi due anni, senza che io ne sapessi nulla: un po’ perché non c’era mai stata occasione per discuterne, un po’ perché il giornale non era molto conosciuto nella nostra sede di Economia e Scienze Politiche. Prima di andarmene, proposi subito a Luisa di contribuire a questo lavoro editoriale come redattore nella rubrica sportiva (sorpresa, sorpresa…). Come ultimo atto, mi ha presentato l’allora direttore di “Libera Luiss” Beatrice Settanni, una ragazza tanto gentile e carina quanto esplosiva in termini di cultura e passione. Quel duo dinamico mi ha convinto fin da subito a decidere di passare dalle parole ai fatti. Parlare di tutto quello che è successo nei successivi due anni sarebbe estenuante da scrivere per me, così come da leggere per tutti. Mi limito ad elencare alcuni momenti salienti del mio percorso biennale in questa fantastica redazione.

Da un punto di vista personale, mi vanto del fatto di aver incentivato col mio impegno sia Luisa che Beatrice a promuovermi da semplice redattore a Responsabile delle Comunicazioni Esterne del campus di Viale Romania. Un incarico che può apparire insignificante all’esterno, ma che è stata una piacevolissima sorpresa ed un attestato di fiducia nei miei confronti, e questo non è poco. Successivamente, il giornale si è adattato al costante cambiamento dei nostri tempi, ed è passato da “Libera Luiss” al nuovo nome “Globe Trotter”, come incarnazione dello spirito di internazionalità del giornale e dei suoi studenti. Tra i vari eventi che abbiamo organizzato, due mi stanno particolarmente a cuore: il primo è la collaborazione tra la redazione e l’associazione no-profit “Komen Italia”, specificamente quella condotta nel maggio 2014, impegnata a raccogliere fondi per la ricerca contro il cancro al seno e ad organizzare la maratona annuale “Race for the Cure” a Roma; il secondo evento invece è la conferenza del marzo 2015 “Una politica senza rughe”, con ospiti d’eccezione quali Claudio Cerasa, Direttore del Foglio, Annagrazia Calabria e Francesca Bonomo, rispettivamente esponenti di Forza Italia e del Partito Democratico, ed il professore del nostro Ateneo Matteo De Angelis.

In tutto ciò, la cara Beatrice ha lasciato il comando della nave, come conseguenza della fine del suo percorso formativo alla LUISS, all’audace Luisa, che è riuscita a non far rimpiangere una pietra miliare del giornale come Beatrice, e che ha trasmesso la sua passione, dedizione ed impegno attraverso svariate iniziative ed attività che hanno permesso a “Globe Trotter” di crescere e stabilire collaborazioni con varie istituzioni del mondo giornalistico, quali Fiorina Capozzi del “Fatto Quotidiano”, Gaia Tortora del TgLa7 ed Alessandro Marucci de “La Quercia”. Visto che la redazione non si accontenta mai, grazie a membri interni quale Agostino (creativo e grafico di “Globe Trotter”) ed esterni quale Giuseppe (web designer), un nuovo logo ed un moderno e dinamico sito internet fanno parte del nostro “marchio”. Ultimo, ma non in termine di importanza, l’evento di cui sono più orgoglioso: il lancio dell’ “International Student Post Network”, un’iniziativa ideata da Luisa e lanciata insieme al sottoscritto, con lo scopo di stabilire collaborazioni tra le varie testate giornalistiche delle università in tutta Europa. Col nostro aiuto, la LUISS ha un partnership con “Univers” dell’Università di Tilburg e con “EKON” dell’università di Göteborg, in Olanda e Svezia. Con impegno e dedizione, non ci fermeremo certo lì. Con la laurea in arrivo, io, Luisa, Lillo (vice-direttore del giornale) ed Alessandro (caporedattore della sezione sport) lasciamo il giornale, ma verrà custodito e gestito da elementi di gran valore. Particolarmente, nel prossimo biennio la redazione verrà guidata da Anna ed Ida, un duo tanto complementare quanto instancabile, che oltre ad iniziative organizzate da loro come la sopraccitata conferenza “Una politica senza rughe”, avranno l’arduo compito di non far rimpiangere Luisa. E su questo non abbiamo dubbi. Tutto ciò, come ultimo articolo da redattore attivo del giornale, per dire semplicemente grazie a questa esperienza per avermi fatto conoscere nuovi colleghi, amici, ed un mondo tanto affascinante quanto impegnativo: il giornalismo. Grazie del viaggio, e come direbbero molti elementi della redazione,

Ad Maiora!

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