I 13 Yule Lad, un salto nel freddo Natale islandese

I 13 Yule Lad, un salto nel freddo Natale islandese

In Islanda, il Natale si celebra in modo differente. Se in Inghilterra i giorni di folklore natalizio sono 12, in cui i regali spaziano da 5 anelli d’oro ad un numero senz’altro non richiesto di cigni ed altri uccelli, in Islanda le tradizioni raccontano di 13 Yule Lad. Un ibrido tra goblin e folletti, questi curiosi personaggi appaiono nei 13 giorni precedenti al Natale, per fare dispetti a bambini e adulti.

Leggendo questa lista, forse a noi sembreranno delle attività piuttosto bizzarre. In realtà, tra le righe possiamo leggere frammenti inconfondibili delle tradizioni dell’Isola dove si va in piscina all’aperto in pieno inverno.

Ecco la lista degli Yule Lad, che appaiono a partire dal 12 di dicembre:

  1. Stekkjarstaur: disturba le pecore e ruba le bacche dai loro cespugli
  2. Giljagaur: si nasconde negli anfratti, aspettando il momento giusto per rubare il latte delle mucche
  3. Stúfur: ruba le padelle per mangiare le incrostazioni
  4. Þvörusleikir: il lecca-cucchiai, ruba i cucchiai di legno, li lecca, e li lascia sparsi per la casa
  5. Pottaskefill: ruba le pentole e ne mangia gli avanzi
  6. Askasleikir: aspetta sotto al letto che qualcuno appoggi per terra la sua scodella per rubarne i contenuti
  7. Hurðaskellir: sbatte le porte durante la notte, svegliando le persone
  8. Skyrgámur: cerca lo skyr (un formaggio molto simile allo yogurt, denso e proteico) e lo divora
  9. Bjúgnakrækir: mangia le salsicce appese a stagionare
  10. Gluggagægir: uno spione che appare alle finestre e guarda nelle case in cerca di oggetti da rubare
  11. Gáttaþefur: ha un lunghissimo naso che gli permette di annusare pagnotte attraverso le fessure delle porte
  12. Ketkrókur: usa un grande gancio per rubare la carne
  13. Kertasníkir: insegue i bambini per rubare le loro candele

Da questo scorcio si comprendono molte cose dell’Islanda. Per esempio, l’importanza dello skyr, che non manca mai nella colazione, merenda e a vote anche contorno del vero islandese. Poi la pastorizia ed il bestiame, che ancora oggi ricoprono, insieme alla pesca, un ruolo fondamentale nell’economia.

Infine, un altro personaggio ancora più inquietante cammina per le strade nel buio periodo natalizio, quando, nel profondo nord, il sole non sorge mai (ecco perché l’importanza delle candele). Lo Jólakötturinn, il gatto Yule. Questo enorme gatto nero cammina per le strade, mangiando le persone che non hanno ricevuto vestiti in regalo a Natale. Questa figura è stata presumibimente inventata per spronare i lavoratori della lana a cooncludere il lavoro prima di Natale. Infatti, agli artigiani venivevano regalati vestiti una volta conclusi i compiti loro assegnati.

Come tutte le tradizioni folkloristiche, gli Yule Lad sono uno specchio dei valori e delle preoccupazioni delle persone nelle varie realtà locali. Da questa lista emerge lo sprito pratico islandese, e l‘importanza delle provviste nel freddo inverno. Leggendo qualcosa in più sugli Yule Lad scoprirete che sono affamati, goffi e, sicuramente, un po‘ soli. Forse si introducono nelle case per rifugiarsi dalla neve e scaldarsi intorno al fuoco assieme ai pastori e ai loro biondissimi figli Bjarni, Margrét, e Gunnar.

Articolo a cura di Francesca Cresta

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