Il 13 Febbraio 2016, nella prestigiosa sede del Circolo Ufficiali della Marina Militare Italiana, in Roma, si è tenuta la conferenza dal tema “un Sud che vuole crescere: esperienze virtuose d’innovazione e internalizzazione”, organizzata dal Rotaract club degli studenti dell’università L.G.C. in interclub con i Club padrini: il Rotary Club Roma Ovest e il Rotary Club Pomezia Lavinium, e con altri club Rotaract: il Rotaract Club Roma Ovest, il Rotaract Club Romano ed il Rotaract Club Pomezia Lavinium.
Tra gli illustri ospiti della serata erano presenti personalità di spicco dell’economia calabrese, quali: Dario Lamanna, direttore Confindustria Calabria, Aldo Ferrara, presidente del Comitato Regionale Piccola Industria Calabria, Daniele Rossi, Presidente Confindustria Catanzaro e imprenditore del gruppo Guglielmo e Fortunato Amarelli, A.D. di Amarelli Fabbrica di liquirizia. I Relatori hanno affrontato, nelle loro brillanti relazioni, vari aspetti dell’economia calabrese, talvolta definita “cenerentola” d’Italia, spiegando quali siano le effettive difficoltà di carattere ambientale, strutturale e culturale presenti su quel territorio, ma anche mostrando come essa sia capace di esprimere realtà eccellenti.
L’evento s’inquadra in quello che vuole essere un percorso d’informazione e formazione che il le associazioni Rotaract perseguono e che il Club Rotaract Universitario “LGC” cerca di proporre e offrire ai propri soci e a tanti altri giovani. L’evento in questione ha certamente centrato in pieno quest’obiettivo formativo. Il Presidente del Rotaract Club degli studenti dell’università L.G.C., la dott.ssa Federica Comito, ha potuto offrire quest’opportunità di formazione superando facilmente le difficoltà, grazie al costante e corale aiuto del suo club e grazie alla grande disponibilità offerta dai relatori. Quest’ultimi hanno mostrato ai convenuti una faccia non convenzionale della regione, quella che possiamo definire una “bella ed efficiente Calabria” che si contrappone alla Calabria delle tante, evidenti problematiche. Al riguardo, Il Presidente Daniele Rossi, nel sottolineare quelle che sono le difficoltà che affliggono la regione, ha ricordato come egli stesso sia stato vittima di ripetute minacce di morte in merito al suo impegno innovatore e come abbia affrontato tali prove con mentalità imprenditoriale, con un atteggiamento attivo capace di tramutare le difficoltà, in opportunità.
I molti presenti hanno dimostrato un reale interesse a conoscere le dinamiche dell’economia ascoltando e interagendo con i relatori della conferenza e smentendo luoghi comuni che, talvolta, attribuiscono ai giovani scarso interesse per tali importanti problemi. Significativi sono stati gli interventi dei relatori Amarelli e Rossi che, con le loro storie, hanno testimoniato come si possa fare ottima imprenditoria anche in regioni che, come il Presidente Aldo Ferrara ha detto, non hanno ancora superato le problematiche della cosiddetta “questione meridionale”. Amarelli e Rossi hanno raccontato, con passione e competenza, le storie d’azienda, caratterizzate da una ricca e lunga tradizione familiare, di “Amarelli” e “Caffè Guglielmo”, rispettivamente. Attraverso il loro racconto, i presenti hanno potuto conoscere realtà fondamentali ed esemplari per capire come, anche l’impresa medio-piccola a conduzione familiare, possa diventare competitiva, non solo a livello regionale e nazionale, ma addirittura internazionale. Proprio questo è stato il punto focale dell’intera conferenza: nel mondo in cui viviamo, non ci può essere strategia vincente che non comprenda l’internalizzazione. E’ necessario ampliare i mercati di approdo che ogni giorno pongono nuove sfide sempre più ardue, tra cui assume un ruolo fondamentale quella digitale, elemento oggigiorno imprescindibile per competere nei mercati internazionali. Altro punto fondamentale è la comprensione dei mercati esteri: non basta ampliare il proprio export per essere internazionali, occorre capire a fondo le realtà culturali, sociali ed economiche in cui si vuole penetrare, solo così i successi possono consolidarsi e crescere stabilmente nel tempo. Un ruolo chiave, svolge poi la capacità d’innovare sia a livello di prodotti che di modello di business adattandosi ai bisogni mutevoli dei mercati.
La serata è stata anche occasione per l’ingresso di ben 13 nuovi soci nel Club. E’ stato, anche, possibile, attraverso il contributo di tutti i presenti, effettuare una piccola raccolta fondi in favore di AMKA ONLUS, un’associazione benefica fatta da giovani, anch’essa viva testimonianza della presenza attiva di tanti ragazzi che vogliono fare bene e del bene, che vogliono rivolgere il loro interesse alle difficili realtà nazionali e internazionali che li circondano, senza farsi mai demoralizzare dalle difficoltà.
A cura di Maria Cristina Esposito
Segretario Rotaract Club degli Studenti dell’Università L.G.C.