#intuttiisensi è un racconto che Globe vi propone, un viaggio anzi da compiere in cinque step per guidare la mente di chi legge attraverso i cinque sensi. Un’interessantissima analisi interiore a cura di Marianna Marzano
I primi sono loro: i decisi.
Entrano in gelateria con passo sicuro e sanno già dall’origine che gusti prendere, avendo già studiato a casa tutte le possibili combinazioni. Guardano con sufficienza gli indecisi e pronunciano la famosa frase “se non sei pronto, vado io”.
Gli indecisi sono di varie categorie. Ci sono quelli cronici, per i quali scegliere i gusti è da sempre profondo momento di crisi e riflessione. Ci sono i finti indecisi, che alla fine prendono sempre gli stessi gusti. Ci sono i temerari che sperimentano. Non è che questo vostro rituale della scelta poi mi interessi molto: in fondo, sono solo un gelato. Però vi osservo curioso, lo ammetto. Poi arriva il momento dell’assaggio, e quello mi interessa di più. Lì divento a tutti gli effetti il protagonista. Ogni tanto vorrei avere diritto di parola. Non per molto, sia chiaro.
Vorrei solo il diritto di qualche parola, in una vita intera. Se avessi questa possibilità, farei un bel discorsetto a quelli che non sanno assaporarmi. Direi: ragazzi, vi prego, sono un gelato. Gustatemi. Sentitemi. L’armonia dei sapori. Il freddo che tutt’un tratto si diffonde nel corpo. Il latte in sottofondo. Voglio essere un tutt’uno con voi.
Sì, è una dichiarazione d’amore. Una dichiarazione di gelato. In fondo, sarò parte di voi. E cos’è l’amore, se non questo? Mi dispiace quando non lo capite. Quando mi divorate senza neanche guardarmi, senza gustarmi e comprendermi.
Vorrei essere rispettato nella mia dignità di gelato. Vorrei che mi deste il giusto valore, non troppo, non troppo poco.
Semplicemente ciò che sono, e che sarò: parte di voi.
A cura di Marianna Marzano
