Luiss in rosa

Luiss in rosa

Interesse, sguardi confusi e scongiuri. Queste sono alcune delle reazioni dei nostri colleghi Luiss al Borghetto, durante la settimana di prevenzione contro il cancro al seno, mentre i volontari distribuivano materiali dal banchetto o tra i tavoli. L’iniziativa, promossa da L. Arcobaleno con la partecipazione delle altre associazioni Luiss è stata portata avanti dal 19 al 23 ottobre 2015. I membri delle associazioni coinvolte si sono alternati per distribuire materiale informativo, dare la possibilità a tutte le ragazze interessate di ricevere una visita gratuita e raccogliere fondi destinati alla LILT (Lega Italiana per la Lotta ai Tumori). I fondi raccolti grazie alla generosità di studenti, professori, e dipendenti, tutti della Luiss, ammontano a 770€ che verranno integralmente donati alla LILT, al fine di sostenerli nella loro battaglia. Mercoledì 21 ottobre il Prof. Francesco Schittulli, presidente nazionale LILT da 15 anni, è venuto a parlare con noi della sua esperienza professionale ed umana in questo campo.

Una ragazza, incontrata durante la distribuzione di materiale informativo, ci ha chiesto perché lo stessimo facendo, dubbio tacitamente condiviso da molti altri studenti fermati. Ebbene, dalle statistiche emerge che in Italia ogni anno vi siano 48.000 nuovi casi di carcinoma della mammella e 11.000 decessi da esso causati ogni anno. Come detto dal Prof. Schittulli durante la conferenza, nelle donne il carcinoma della mammella è la neoplasia più diffusa, anche se l’1% dei pazienti colpiti è di sesso maschile. Per il carcinoma della mammella sono stati individuati fattori di rischio modificabili quali, un’alimentazione scorretta, il fumo ed una vita sedentaria, e altri non modificabili quali l’età e mutazioni nei geni BRCA1 e BRCA2.

Ciò che può ridurre del 35% le possibilità di decesso, diminuendo significativamente i tassi di mastectomia e portare un miglioramento nell’appropriatezza del trattamento è una diagnosi precoce possibile solo grazie ad interventi di prevenzione. Dai 20 anni è infatti consigliata l’auto palpazione su base mensile, per poi rivolgersi ai centri specializzati in caso di dubbi, anomalie o se si desideri farsi visitare. È questa la risposta a tutti coloro che avevano dubbi riguardo alla necessità dell’iniziativa, coloro che non coglievano per quale motivo gli stessimo rubando qualche minuto di studio o perché portassimo in molti coccarde rosa ed insistessimo affinché altri si unissero a noi. Il Codice Europeo contro il cancro, iniziativa della Commissione Europea, sottolinea l’importanza di aderire e promuovere campagne di screening, visto che la prevenzione e una corretta informazione possono fare un’enorme differenza, talvolta possono cambiare il destino di una persona. Come dimostrato, quando la diagnosi è tempestiva la sopravvivenza relativa a 5 anni è dell’85%. A questo punto alcuni si chiederanno perché sia necessario iniziare da ora con il “terrorismo”, visto che ancora molti studenti non sono nell’età a rischio. Il principio che ci ha guidati in questo percorso è il ruolo fondamentale della cura di sè stessi, visto che la prevenzione e la cura non sono solo diritti ma anche doveri dell’individuo e del cittadino. È essenziale sfatare la paura cieca nei confronti del carcinoma alla mammella, al contrario bisogna lottare affinché a noi studenti non manchi la consapevolezza necessaria a non farci prendere dal panico all’eventuale insorgere di un sintomo, avendo quindi la possibilità di correre ai ripari.

Infine si ringraziano la LlLT ed in particolare il Prof. Schittulli, che con grande energia e professionalità ci ha reso partecipi della sua esperienza. Inoltre un ringraziamento per il sostegno va alla Dott.ssa Barca e all’ASL Roma A, e al responsabile Dott. Boggi, che con grande gentilezza e professionalità ci hanno aiutato nel processo di documentazione dal punto di vista medico. Un caloroso ringraziamento per l’aiuto va anche alla Prof.ssa De Donno e all’intero staff Luiss, per il supporto nello sviluppo del progetto. Per concludere ringrazio con grande affetto tutte le realtà associative che hanno collaborato, quali: ASP, Globe Trotter, All Around, ACE, Greenchallenge, EOS, 360, Led, Madama Louise, Lep e Iuris Prudentes, e tutti gli studenti Luiss che hanno preso parte all’iniziativa, nella speranza di continuare a collaborare allo sviluppo di nuovi progetti.

 

A cura di Costanza Alesse per L.Arcobaleno

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