Sarto di socialities hollywoodiane e stilista delle first ladies americane, Oscar De la Renta ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della moda internazionale.
Di origini dominicane, ma americano d’adozione, era conosciuto in Italia come il “Valentino d’America”. Il suo stile inconfondibile, classico ma mai banale, è caratterizzato da un’eleganza sensuale, lontanissima da ogni forma di volgarità.
La donna di De la Renta ha una creatività frizzante ed uno stile sexy che viene trasmesso attraverso i suoi abiti griffati. “Cammina come se ci fossero tre uomini dietro di te”, era il mantra che amava ripetere alle sue clienti.
La storia dello stilista ha inizio nel lontano1950,quando, a soli 18 anni, si trasferisce a Madrid per studiare pittura. E’ proprio nella capitale spagnola che incontra Cristobal Balenciaga, maestro del taglio e della precisione ma soprattutto fonte di ispirazione per il novello pittore. Tale incontro è decisivo per la formazione di de la Renta: mette da parte la pittura, ed incomincia a dedicarsi alla moda.
Dopo qualche anno si trasferisce a Parigi per lavorare con Antonio Castillo, all’epoca stilista di Lanvin e nel 1963 approda a New York per disegnare una collezione per Elizabeth Arden. Nella Grande Mela, conosce Diana Vreeland, all’epoca direttrice di Vogue America ed inizia a lavorare nell’azienda di Ben Shaw, uomo di affari e proprietario della Jane Derby, azienda che, nel 1969, diventerà Oscar de la Renta.
La stella dello stilista inizia a brillare:viene insignito del titolo di “Couturier d’America” e diventa il sarto di fiducia della high society degli anni Settanta che popola i grattacieli di Manhattan.
Dal 1993 al 2000, si trasferisce a Parigi e diviene direttore creativo di Balmain, trasformandosi in un precursore nell’ambito dei designer americani a capo delle maison francesi.
Quando nel 2006 scopre di avere un cancro, lo stilista inizia a pensare al futuro della maison. Nomina allora un successore in grado di portare avanti quell’eleganza mai scontata che lo aveva sempre contraddistinto: si tratta di Peter Copping, il 48enne designer britannico che dal 2009 all’ottobre di questo stesso anno è stato il direttore creativo di Nina Ricci.
Copping, infatti, ha lasciato a Guillaume Henry la guida della maison francese il 2 ottobre, per affiancare de la Renta, scomparso pochi giorni dopo.
A partire dal 3 novembre, Copping è entrato ufficialmente a far parte della direzione creativa della maison ed il suo debutto avverrà in concomitanza con le sfilate della fashion week di New York della stagione autunno-inverno 2015-2016.
L’estetica e lo stile di Copping è legato a quello di de la Renta: entrambi amanti di forme morbide, sono caratterizzati da una raffinatezza “modernamente classica”.
Responsabile per tutte le linee di prodotto, Copping farà capo ad Alex Bolen, figlio adottivo di de la Renta e amministratore delegato della maison.