The Algae Factory: proiettati al futuro

The Algae Factory: proiettati al futuro

“Il nostro prodotto non è un pasto sostitutivo ma è uno snack da consumare durante la giornata.”

Viviamo in una società in cui i cambiamenti sono all’ordine del giorno: che ne dite di mangiare alghe? Sì, avete capito bene: alghe e cioccolato! The Algae Factory, start-up italiana, è la prima azienda a produrre snack nutrienti a base di spirulina. Idea genial nata dalle menti di Pierluigi Santoro e Stefania Abbona, nonchè fondatori della società in questione.

In esclusiva, Pierluigi Santoro ci ha aperto le porte della sua ‘factory’…

Com’è nata l’idea di inserire le alghe nel cibo che consumiamo ogni giorno?

“L’idea delle alghe nasce in Puglia circa due anni fa, grazie a dei fondi ottenuti dal bando “Bollenti Spiriti” che ci hanno permesso di creare una società che si occupa della produzione di alghe, più nello specifico, essa intende integrarle negli alimenti che consumiamo quotidianamente. In Europa sono un ingrediente innovativo, ma in altre parti del mondo, vedi Giappone e Corea, no! La sfida era mostrare ai consumatori finali il valore aggiunto, in termini di apporti nutrizionali ed impatto ambientale.”

Quale linea di pensiero segue la vostra ‘factory’?

“Il nostro obiettivo è quello di creare un’impresa sostenibile e globale. La popolazione mondiale aumenta sempre più e nel 2050 la produzione di cibo dovrà aumentare del 60% per questo motivo abbiamo creato una “social venture”, come ci piace definirla.”

Entrando più nello specifico, quali gli ingredienti utilizzati da The AlgaeFactory e i vantaggi mangiando questi alimenti?

“Al momento, The AlgaeFactory utilizza nei propri prodotti la Spirulina: una micro-alga con un alto contenuto proteico, ricca di vitamine, minerali, aminoacidi essenziali e Omega 3 e 6. Da sempre questo alimento viene considerato un “super food” per il suo profilo nutrizionale completo e la FAO lo ha definito un potente ingrediente per combattere la fame nel mondo.

Lo snack ideato nasce dall’unione di due “superfoods”: cioccolata fondente e Spirulina. Questa barretta risponde alle esigenze dei consumatori che richiedono sempre più prodotti salutari, gustosi e da mangiare ‘on the go’! Il nostro prodotto non è un pasto sostitutivo ma è uno snack da consumare durante la giornata.”

Curiosità che assale molte persone: che sapore ha lo snack?

“Ha un sapore delicato, utilizziamo un cioccolato di primissima qualità ed il contenuto di alghe dona alla barretta un struttura croccante. Sicuramente il miglior modo per giudicare è comprare la nostra barretta ed assaggiarla.”

Siete una società molto attiva nel sociale, come state conducendo la campagna #Bite4Bite?

“L’idea di The AlgaeFactory non è solo quella di produrre snack salutari e gustosi ma anche di contribuire alla ‘nutrizione del pianeta’ con un business model innovativo: quello del #Bite4Bite. Da un lato si producono barrette dagli ingredienti semplici e salutari come cioccolata e Spirulina, dall’altro, si implementa una Corporate Social Responsibility strategy. Ogni volta che un prodotto viene consumato dai nostri clienti, una parte dell’introito viene utilizzato per lo sviluppo e supporto di Spirulina Farms in Africa per combattere la malnutrizione.

Nella società in cui versiamo oggi, in che modo classificherebbe The AlgaeFactory?

“Secondo il World Food Program, 805 milioni di persone non hanno abbastanza cibo. Parliamo di 1/9 della popolazione mondiale, principalmente la maggior parte di queste persone vivono nei Paesi in via di sviluppo, in particolare nell’Africa Sub-Sahariana. A causa della malnutrizione, circa 3.1 milioni di bambini sotto i 5 anni muoiono ogni anno. Dati incredibili se si paragonano a quelli economici riguardanti il mercato degli snacks nei Paesi sviluppati. Secondo l’istituto Nielsen, il fatturato globale di snacks ammonta a 364 miliardi di dollari, di cui solo 167 in Europa e 124 negli Stati Uniti. In questo universo numerico, che muove appunto cifre da capogiro, nasce The AlgaeFactory, una start-up con l’obiettivo di colmare o quantomeno contribuire alla riduzione di questo gap, tra chi necessita di cibo per sopravvivere e chi spende miliardi di dollari in snacks. Da un lato un mondo affamato e dall’altro milioni di persone che si nutrono di snacks ricchi di olio di palma e ingredienti elaborati che spesso non fanno bene alla salute.”

Quali sono i prossimi steps da raggiungere per la vostra start-up? Cosa avete in cantiere?

Sempre più aziende stanno cercando di implementare Corporate Social Responsibility programs o comunque modificare la propria produzione e consumi in modo da essere più sostenibili ed efficienti. Ma risolvere il problema nutrizione non è semplice. Le nostre abitudini alimentary sono cambiate e se da una parte del mondo regna l’abbondanza e lo spreco, dall’altra non ci sono abbastanza risorse. Le alghe, gli insetti, la carne in provetta ed altri ingredienti innovativi o nuovi sistemi di produzione sono però tante piccole soluzioni che messe tutte assieme possono contribuire a migliorare il sistema. I prossimi steps sono distribuire il nostro prodotto presso uffici di società che aderiscono al nostro programma#Bite4Bite e creare una distribuzione capillare in tutte le maggiori città d’Europa. Poi cercare altri fondi per sviluppare nuovi prodotti e rafforzare vendite ed aiutare la nostra amica NGOs Antenna a sviluppare Algae Farms in giro per il mondo.

di Luca Guerrasio

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