Viaggio al centro dell’Europa

Viaggio al centro dell’Europa

18 Matricole, un professore, 5 giorni

Dal 6 al 10 Marzo, un gruppo di diciotto matricole ha preso parte al viaggio educativo in Belgio, organizzato dal professor Ferdinando Treggiari, specializzato in Storia del diritto. L’idea era quella di portare avanti la tradizione del viaggio di fine corso e, per quest’anno, è stata scelta come meta Bruxelles, la capitale europea.

Ecco un breve diario di viaggio su quest’esperienza:

Il tour promosso dal Professor Treggiari ha visto come maggiori momenti di interesse la visita all’immancabile Parlamento Europeo, quella alla Grand Place e nel centro storico. Nel visitare il Parlamento, abbiamo avuto il piacere di dialogare faccia a faccia con l’Onorevole Paolo De Castro, politico, economista, agronomo, primo Vice-presidente della Commissione Agricoltura, che li ha accolti nelle sue vesti da europarlamentare. Secondo l’On. De Castro, il miglior modo per l’Europa di avanzare è il passaparola, una comunicazione porta a porta per trasmettere l’idea di progresso, da nazione a nazione, fino a trasformarlo da utopia una vera e propria possibilità concreta.

Image-1

 

Successivamente il viaggio è continuato in altri luoghi, come l’Università di Louvain (24esima nel ranking mondiale di Giurisprudenza, molto rinomata per la sua atmosfera suggestiva), il quartiere del beghinaggio (attualmente residenza universitaria immersa in un ambiente moderno che la rende spiacevolmente fuori dal mondo, una città nella città), Gand e Bruges (i cui canali che le scorrono attorno come un filo di perle le hanno fatto guadagnare il titolo di città più romantica delle Fiandre, una sorta di Venezia belga caratterizzata da un immutato stile medievale).

Per cinque giorni, siamo stati catapultati in una realtà alternativa, moderna, in un’ambiente istituzionale immerso in una città di grande importanza per l’Europa. Abbiamo avuto la possibilità di poter vedere con i nostri occhi il funzionamento di una realtà ai piani alti, di una città in moto per il futuro dell’Europa e di tutti gli stati che ci sono dentro.

Ogni volta che si parte per un viaggio si torna diversi e noi siamo tornati con la voglia di essere qualcuno o almeno con la voglia di provarci. Viaggiando ci si rende conto di avere occhi spesso troppo piccoli per contenere lo stupore di guardare ciò che di solito vediamo in tv; è stata un’esperienza emozionant,e che ha creato la possibilità di capire come diventare parte del mondo internazionale, un mondo grande che normalmente percepiamo come lontano da noi, ma in realtà più vicino di quanto immaginiamo. E così, a volte, non ci si accorge di quanto una cosa sia importante finché non la percepiamo noi stessi.-

Un grazie al professor Treggiari, per aver dato vita all’iniziativa e aver portato avanti il progetto, alla Luiss che l’ha reso possibile anche finanziando in parte questa uscita e un grazie speciale anche a Federica Lorenzetti e Sofia Musumeci che si sono rese disponibili per questo articolo, per averci reso partecipi di quello che hanno vissuto.

E’ finito un viaggio, ma ce ne saranno altri e il prossimo a raccontarcelo potresti essere tu. Hai già le valigie pronte?

Image

A cura di Paola Nardella

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *