Welcome Luiss! Le nuove leve luissine accolte nel corso della giornata della Matricola

Iniziata l’esperienza universitaria, ci si ritrova catapultati in un mondo tutto nuovo, un mondo dove solo tu puoi farti strada, accendendo la “fiaccola” che potrà aiutarti ad andare lontano. E in che modo illuminare il proprio sentiero, se non approfittando di tutto ciò che di meglio l’università può offrire? A tal scopo, durante la giornata della Matricola, svoltasi il 22 Settembre 2014, noi studenti, referenti di associazioni, giornali e vari progetti, abbiamo coinvolto le matricole, con entusiasmo e passione, nelle nostre attività. E passiamo alla nostra di attività: il giornalismo. Abbiamo cercato di incuriosire i “nuovi”, attraverso numerose iniziative, grazie alla collaborazione dell’Ufficio Stampa Luiss: abbiamo appeso un lenzuolo bianco nei pressi del bar che permettesse ai ragazzi di imprimere un pensiero relativo la giornata attraverso un hashtag, seguito da quello coniato dalla redazione, “#particonNOI”. Gli hashtag lasciati dall’inchiostro sul lenzuolo sono stati riprodotti nella “lenzuolata” virtuale su Twitter. I social sono oramai il mezzo di comunicazione più adatto a sintetizzare stati d’animo ed opinioni ed è per questa ragione che, oltre il profilo FB e Twitter, abbiamo deciso di crearne uno Instagram. Forte è stata la voglia di mostrare alle nuove leve che essere componente della redazione di Globe Trotter consente di vivere un’esperienza che arricchisce fino in fondo la propria persona, non solo dal punto di vista strettamente giornalistico e culturale; un’esperienza che dona la possibilità di far parte di un gruppo, composto da ragazzi che, prima che colleghi, possono definirsi amici. Tempo fa, leggevo: “Scrivere ad un giornale è come telefonare ad un amico”. Credo che in questa frase sia racchiusa l’essenza stessa di un giornalista o di chi, come noi, non ha la presunzione di definirsi tale, ma ha il coraggio e la passione di sottoscrivere articoli che trasudano amore per l’informazione libera. È una passione che ci portiamo dentro, ovunque. Basti pensare alla nostra stessa direttrice Luisa Marotta, che, nel vivere l’esperienza Erasmus in Olanda, non ha perso occasione per creare un gemellaggio col giornale dell’università di Tilburg, o all’imminente progetto “Suddenly Rome”, che coinvolgerà gli studenti in Erasmus nel nostro Ateneo. Ma il nostro gruppo non si limita solo alla mera attività giornalistica: è forte il bisogno di portare il nostro aiuto anche ad associazioni di volontariato; siamo stati a fianco dell’associazione Komen nella sua lotta contro i tumori al seno, e, a breve, partirà una collaborazione con il Centro di Accoglienza Padre Nostro, impegnato quotidianamente nel quartiere Brancaccio di Palermo a contrapporre all’ignoranza della mafia la potenza della cultura. Spero che questa mia breve panoramica sul nostro continuo e convinto impegno spinga molti neo-arrivati ad affacciarsi all’affascinante mondo del giornalismo, ad impugnare una “semplice” penna e a mostrare il proprio talento, condividendo con noi un’avventura unica.